Test drive Maserati Quattroporte Sport GT S: “Limousine … diabolica”!

Con la GT S la Quattroporte ha messo gli artigli, per non essere “offuscata” dalla sorella GranTurismo.
Una cosa è certa: a Modena le auto riescono sempre alla perfezione, e la Quattroporte GT-S ne è senz’altro un valido esempio. Si tratta di una berlina elegante raffinata e anche comoda, appropriata sia per i lunghi viaggi, sia per i piccoli spostamenti in città. Che cosa si può chiedere di più da un’auto di questo genere? Per rendergli merito bisogna proprio provarla, anche perché guardandola la voglia diviene subito irrefrenabile.
Spostandoci per le strade, ci si rende subito conto di quanto la Quattroporte è ammirata dalla gente, di tutte le età: dai più piccoli, sino alle persone adulte “mature”; un’ammirazione dovuta in larga parte alla sua maestosa imponenza da super ammiraglia, grazie ai suoi 505 cm di lunghezza e 190 cm di larghezza (delle sue dimensioni ci si rende conto soprattutto quando si percorrono strade piccole di campagna, nei parcheggi e quando la si parcheggia nel box). Come dicevamo all’inizio, grazie alla favorevole (e ben studiata) distribuzione dei pesi, al nuovo cambio, unitamente ai nuovi ammortizzatori ed ai suoi 400 CV “generosi” (grande coppia in basso), riusciamo agevolmente a percorrere le salite in montagna, ma con un occhio sempre vigile sui cerchi da 20”, perché con pneumatici così ribassati, si potrebbero facilmente danneggiare sia la gomma stessa, sia soprattutto il cerchio.
Nei vari spostamenti con la Quattroporte Sport GT-S siamo stati avvicinati anche da una coppia di futuri sposini, i quali ci hanno chiesto se era possibile avere questa vettura, così elegante, per il loro giorno più bello! Che dire di più su questa Sport GT-S? Occorre proprio provarla per rendersi conto appieno delle sue doti; questa Quattroporte oscurerà sicuramente l’orizzonte delle sue concorrenti: Mercedes, Jaguar e Bentley sono avvisate: la Quattroporte è tornata più ruggente che mai!
FABRIZIO FERRARI