MASERATI RICONOSCIUTA COME AZIENDA PIÙ ATTRATTIVA PER LIVELLO DI FORMAZIONE

Lo studio condotto da Randstad ha misurato il livello di attrattività percepita da parte di possibili dipendenti e la Casa del Tridente si è classificata prima per il “buon livello di formazione” e seconda per “attrattività assoluta”

Modena, 10 giugno 2015 – Ieri sera presso Villa Zarri a Castel Maggiore (Bologna) è avvenuta la consegna dei Randstad Award Region Centro Italia; un riconoscimento assegnato da Randstad, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, alle Aziende ritenute più “attrattive” secondo precise categorie sottoposte agli intervistati.

Maserati, Azienda modenese costruttrice di automobili nel segmento delle sportive e delle berline di lusso, si è classificata al primo posto per il “buon livello di formazione” ed è anche stata riconosciuta la seconda Azienda italiana in cui la maggior parte degli intervistati desidererebbe lavorare.

Alla serata, la Casa del Tridente è stata rappresentata da Simona Prampolini (responsabile formazione), Fausto Minsenti (responsabile selezione), Ilaria Cicotti (specialista selezione profili tecnici) e dalla direttrice delle Risorse Umane, Tiziana Zancan, che ha ritirato il Ranstad Globe, vinto da Maserati come prima classificata per “buon livello di formazione” e il Randstad Award, riconosciuto all’azienda modenese come seconda classificata per “attrattività assoluta”.

“Maserati crede molto nel valore del capitale umano – ha dichiarato Tiziana Zancan, direttrice delle Risorse Umane Maserati – e per questo le tematiche ad esso legate sono importanti per noi, che presso la sede di Modena lavoriamo ogni giorno sull’employer branding. Siamo in crescita dal 2013 sia come volumi sia come organico e da qui l’alto valore strategico della formazione; di fatto offriamo corsi di formazione su tematiche diversificate che abbraccino tutte le nostre risorse, fino a quelli di pura impronta gestionale per i manager a cui afferiscono altre persone. In assoluto però lo strumento che più ci aiuta a comprendere le esigenze dei dipendenti è la loro voce; per questo ogni anno, durante la definizione degli obiettivi individuali, quello che essi stessi sentono come esigenza formativa viene inserito da loro in un sistema gestionale. Questo ci consente un osservatorio concreto in materia e la possibilità di rispondere in modo preciso e accurato al fabbisogno. Alla luce di tutto questo – ha concluso Tiziana Zancan – quanto ci è stato riconosciuto ci rende orgogliosi, soprattutto per l’altissimo livello di imparzialità con cui è stato determinato.”

Lo studio ha misurato il livello di attrattività percepita delle aziende da parte dei possibili dipendenti che dichiarano di conoscerle, ovvero quanto e per quali fattori i brand sono capaci di attirare chi cerca lavoro o vuole cambiarlo. Nel Centro Italia sono stati intervistati tra febbraio e marzo 4000 potenziali dipendenti (studenti, lavoratori occupati e disoccupati di età compresa tra 18 e 65 anni) a cui è stato chiesto quanto ritenessero interessanti come possibili datori di lavoro 100 aziende tra 200 e 999 dipendenti attive in 10 settori merceologici.