IndyCar: Ilott rompe il ghiaccio

Portland, 13 settembre 2021 – “È stato un fine settimana molto intenso, nel quale, come pensavo, ho dovuto imparare tante cose e familiarizzare con un contesto nuovo”. Ha commentato così Callum Ilott il suo weekend d’esordio nel campionato IndyCar sul circuito di Portland, un fine settimana terminato con un ritiro per noie meccaniche, ma non per questo privo d’importanza per il rookie Ilott.

Qualifica. La qualifica ha confermato indicazioni positive. Callum, nella sua prima sessione ufficiale in IndyCar, la principale serie per monoposto nel continente americano, ha ottenuto il 19° tempo, precedendo nomi di peso della categoria, come Simon Pagenaud, Rinus VeeKay e Romain Grosjean.

Gara. Il via della corsa è stato molto animato, a causa di numerosi contatti che hanno creato il caos alla frenata di curva 1. Anche Ilott non è uscito indenne dal caos, ma è stato in grado di proseguire la corsa in diciottesima posizione dietro la pace car. La bandiera verde è arrivata dopo undici giri, con Callum salito fino alla sesta posizione grazie al maggiore carico di carburante che gli ha permesso di ritarare il suo pit-stop fino a trentunesimo giro.

Guaio. Venti tornate dopo la sosta un problema alla sua monoposto lo ha purtroppo costretto ad arrestarsi a bordo pista. La sua monoposto è stata recuperata e portata ai box, dove i tecnici del Juncos-Hollinger Racing, squadra al rientro nella categoria dopo un periodo di pausa, sono riusciti a identificare e risolvere il problema, permettendo ad Ilott di tornare ad effettuare dei giri nelle fasi finali di gara.

Bilancio. “Non siamo riusciti a portare a termine la corsa – ha spiegato Callum – ma abbiamo acquisito molta esperienza, che ci sarà utile per preparare al meglio la prossima tappa di Laguna Seca”. Ilott non dovrà attendere molto per tornare in pista, visto che il penultimo appuntamento del calendario IndyCar 2021 si disputerà il prossimo fine settimana, con team e piloti che saranno in pista venerdì per le prime prove libere.