Ferrari
Gran Premio di Monaco – Monte Carlo, 28 Maggio

Mattia Binotto: “La doppietta di oggi è un successo che nasce dalla prima fila di ieri in qualifica. Questo dimostra che la SF70H si è adattata in tutte le condizioni del fine settimana a un circuito che richiede il massimo carico aerodinamico; è comunque giusto dire che finora la nostra monoposto si è comportata molto bene su ogni tipo di pista. Ora guardiamo avanti, un passo alla volta, consapevoli dell’importanza dei prossimi sviluppi.”
Sebastian Vettel: “E’ un giorno incredibile. Nei giri prima del pit-stop sono rimasto sorpreso dai miei stessi tempi perché poco prima sia io che Kimi faticavamo con le gomme posteriori. I giri che ho fatto oggi erano migliori, in senso relativo, di quelli fatti ieri in qualifica. Era impossibile per me fare previsioni su quanto avrei potuto andar forte oggi. Ad un certo punto ho pensato un secondo, forse mezzo secondo, ma in realtà era di più, e questo è stato il fattore chiave per uscire davanti dopo la sosta ai box. E’ stato fantastico ritrovarmi primo e vincere la gara. Durante quei giri l’adrenalina era alle stelle ma in generale sono riuscito a controllare la gara. Aiuta naturalmente il fatto di non avere traffico e poter mantenere il ritmo. Con le gomme nuove sono riuscito a controllare la mia posizione. Questo weekend avevamo la possibilità di finire primi e secondi e questo è ciò che ha fatto la squadra. E’ fantastico vedere quello che siamo stati capaci di fare. Oggi il team ha ottenuto molti punti. Era da un po’ che Ferrari non vinceva qui, per cui oggi è un grande giorno ed è bello guidare per una squadra così. E’ fantastico lavorare insieme, spingerci a vicenda, e la cosa più bella è vedere che la squadra continua a crescere.”
Kimi Raikkonen: “Finire la gara in prima e seconda posizione è quello che volevamo, un bellissimo risultato per tutta la squadra. In questo momento non sono molto contento, la seconda posizione non è quello a cui aspiravo, ma è andata così. Quando hai già fatto gran parte del lavoro e poi finisci secondo non è male, ma è anche normale aspettarsi di più. Quando, dopo la sosta, sono tornato in pista ho perso tempo dietro ad alcuni doppiati, ma non ho potuto farci niente. Il prossimo appuntamento sarà in Canada, un tracciato completamente diverso da Monaco; non è facile fare previsioni, vedremo.”