Ferrari

Gran Premio di Miami – A Miami per la prima delle tre gare statunitensi

Miami, 3 maggio 2023 – Gran parte della Scuderia Ferrari è volata direttamente dall’Azerbaigian alla Florida per prendere parte alla quinta gara del Mondiale di Formula 1 in scena questo weekend sul circuito ricavato intorno all’Hard Rock Stadium di Miami, che per la seconda volta nella sua storia ospita un Gran Premio.

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Frédéric Vasseur, Team Principal

Siamo nel pieno di un momento particolarmente impegnativo della stagione con cinque gare in sei settimane da Baku a Barcellona. Come squadra il lavoro continua sia a Maranello che in pista per sviluppare il nostro pacchetto vettura. Miami è un altro circuito anomalo con i muretti e tutte le insidie tipiche dei tracciati cittadini, che però piace molto a entrambi i nostri piloti. Questo weekend facendo anche affidamento sui dati raccolti a Baku sono fiducioso che potremo fare altri passi avanti con la SF-23.
Gli Stati Uniti sono da sempre un mercato molto importante per la Ferrari e c’è una base consistente di tifosi della Scuderia, il che rende ancora più piacevole correre qui ed è un ulteriore incentivo a spingere per colmare il divario prestazionale con i leader del campionato.

Tre domande a…

SERGIO BONDI, HEAD OF LOGISTICS

1. Per quanti chilometri viaggia il team ogni anno? Quali sono le sfide del dipartimento logistico per fare in modo che tutto vada per il verso giusto?
Indicativamente parliamo di 230.000 chilometri. La sfida più importante è senza dubbio riuscire a individuare i sistemi di trasporto più efficienti, che ci consentano di limitare l’esposizione del team agli effetti dei lunghi e frequenti viaggi (jet lag, stress, ecc). Nello specifico, utilizziamo alternative come voli charter dedicati, oppure tratte con voli di linea che ben si concilino con il riposo della squadra e le attività di pista. Dal punto di vista degli hotel scegliamo prevalentemente strutture il più vicino possibile al circuito per limitare al massimo i tempi di spostamento una volta in loco.

2. Per esempio, quanto prima è necessario pianificare una trasferta come quella da Baku a Miami – luoghi molto lontani fra loro – per fare in modo che avvenga nel modo più fluido possibile?
In questi casi, uno dei principali obiettivi è quello di trasferire l’intero gruppo il primo possibile, in modo che i membri del team abbiano la possibilità di adattarsi in maniera graduale al fuso orario del secondo Gran Premio dei due consecutivi. Per quanto riguarda le operazioni, cerchiamo di limitare lo sforzo chiesto alla squadra principale, sdoppiando con forze fresche giunte a supporto da Maranello alcune funzioni durante le giornate di preparazione per favorire il risposo di chi sarà protagonista soprattutto da quando le vetture scenderanno in pista.

3. Per quanto riguarda te, qual è l’aspetto che preferisci del tuo ruolo all’interno della Scuderia?
Nel mio ruolo, le situazioni che mi danno più soddisfazioni sono principalmente due. Mi piace risolvere casi contingenti complessi, che possono essere riconducibili all’organizzazione dello spostamento delle persone o delle spedizioni del materiale. Come è ovvio, queste situazioni ci mettono fortemente alla prova e riuscire ad ottenere un risultato finale positivo ci dà veramente un grande incoraggiamento nel continuare a dare il massimo. Però mi dà anche molta soddisfazione quando in un weekend, magari complesso, non c’è stato nemmeno un problema improvviso ma tutto è filato liscio come avevamo immaginato e pianificato.

Profilo
Sergio Bondi
Nato il: 18/7/76
A: Buenos Aires (Argentina)

 

Ferrari Stats

GP disputati 1056
Stagioni in F1 74
Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie 242 (22,92%)
Pole position 243 (23,01%)
Giri più veloci 259 (24,53%)
Podi totali 799 (25,22%)

 

Ferrari Stats Miami GP

GP disputati 1
Debutto 2022 (C. Leclerc 2°; C. Sainz 3°)
Vittorie 0
Pole position 1 (100%)
Giri più veloci 0
Podi totali 2 (66,66%)

 

Gran Premio di Miami: numeri e curiosità

3. Il numero massimo di gare disputate in una nazione dal Mondiale di Formula 1 nella stessa stagione. Accadrà anche nel 2023negli Stati Uniti, e sarà la terza volta nella storia della categoria. Il Gran Premio di Miami è infatti la prima delle tre corse previste nel grande Paese nordamericano: seguiranno il GP degli Stati Uniti al Circuit of the Americas, in Texas, e il GP di Las Vegas, che sarà il penultimo appuntamento del campionato. I due precedenti risalgono alla stagione 1982 – quando, ancora negli Stati Uniti, si corse a Long Beach, Detroit e Las Vegas, su un circuito completamente diverso rispetto a quello di quest’anno – e a quella 2020, quando ad ospitare tre corse fu l’Italia, con le piste di Monza, Mugello (in occasione del 1000° GP della Scuderia) e Imola.

5. Le grandi leghe professionistiche americane di sport. Miami è presente in ciascuna di esse: nella NFL (National Football League) giocano i Dolphins, che in bacheca hanno due Super Bowl (1972 e 1973) e cinque vittorie nell’American Football Conference (1971, 1972, 1973, 1982 e 1984); nella NBA (National Basketball Association) militano gli Heat, che vantano tre titoli (2005-06; 2011-12 e 2012-13), mentre nella NHL (National Hockey League) giocano i Florida Panthers, che sono arrivati alla finale di Stanley Cup nel 1996. Nella MLB (Major League Baseball) la città è rappresentata dai Marlins, che hanno all’attivo due titoli (1997 e 2003) e infine nel calcio, nella MLS (Major League Soccer) c’è l’Inter Miami, che lo scorso anno è arrivata al primo turno dei playoff.

21. I circuiti attivi in Florida: i più celebri sono ovviamente DaytonaSebring (dove si corse il Gran Premio degli Stati Uniti del 1959) e Homestead, ma nel complesso ci sono 14 ovali, sei circuiti stradali e l’anomalo Miami International Autodrome, che sorge intorno all’Hard Rock Stadium e sarà teatro del Gran Premio di questo weekend.

45. I sorpassi nella prima edizione del Gran Premio di Miami. Lo scorso anno la Scuderia Ferrari monopolizzò la prima fila in qualifica, mentre nella gara della domenica arrivò un doppio podio, con Charles secondo davanti a Carlos.

470.000. Il numero di abitanti di Miami, che non è la città più popolosa della Florida (terzo stato più popoloso nel Paese). Questo primato spetta a Jacksonville, vicino al confine con la Georgia, con ben 907.000 residentiLa capitale è invece Tallahassee, con meno di 200.000 abitanti.

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