Ferrari
Gran Premio della Malesia – Sepang, 2 ottobre

Kimi Raikkonen: “La quarta posizione non è il risultato che volevamo, ma purtroppo oggi non potevamo ottenere di più. Nel complesso la macchina si comportava bene, ma ci è mancato il ritmo sul giro: non avevamo abbastanza velocità per poter attaccare le macchine davanti. Quando Rosberg mi ha passato mi sono buttato verso destra per evitarlo, sapevo che mi avrebbe colpito e che probabilmente saremmo finiti fuori entrambi: nel contatto la parte posteriore del fondo si è danneggiata e Nico ha avuto una penalità. A quel punto ho fatto del mio meglio per mantenere il distacco di dieci secondi, ma purtroppo non è bastato. Ovviamente vorremmo essere in una posizione migliore ma dobbiamo accettare la realtà. Ora cercheremo di migliorare e di essere più veloci per poter lottare con gli altri.”
Sebastian Vettel: “Sono partito bene e poi mi sono trovato fianco a fianco con Max: eravamo entrambi in lotta alla prima curva e Nico, davanti, ha girato verso l’interno scegliendo la traiettoria, com’è giusto e in suo pieno diritto. A quel punto, con la velocità che avevo, non potevo rallentare e sono stato spinto da Max sulla destra. Ho fatto del mio meglio in frenata, ma non sono riuscito ad evitare l’impatto. E’ stata una sfortunata reazione a catena che ha rovinato sia la mia gara che quella di Nico. Non posso far altro che chiedergli scusa, perchè l’incidente non ha niente a che fare con la sua posizione in quel momento. Penso sia stato diverso da quanto accaduto a Spa tra Max e Kimi: qui io e Max eravamo in lotta alla prima curva e Nico stava cercando di fare qualcosa di diverso davanti. Non credo di dover commentare quello che ha detto Max.”