GP d’Australia – “Tanto da fare per noi piloti”

Seb analizza la stagione che va a iniziare
“Non ho con me la mia sfera di cristallo e non posso prevedere come andrà a finire. Posso dire però che i nostri principali avversari sono ancora molto forti in questo inizio di stagione, ma che noi crediamo di esserci avvicinati abbastanza, specie in configurazione gara. Di quanto siamo più vicini, però, è difficile dirlo. Il nostro scopo resta quello di vincere e per farlo dovevamo fare un passo avanti. Ma ci sono tante cose nuove da vedere quest’anno, le nuove qualifiche ad esempio. Alla fine spero che ad avere la meglio sia sempre il pilota più veloce, come è nella natura di questo sport. E spero anche che nelle fasi finali i fans possano vedere tante macchine in pista quanto in passato… Oltre a ciò, con la limitazione delle comunicazioni dai box noi piloti avremo molto più da fare. Sbaglia chi pensa che fino all’anno scorso chi stava alla guida fosse ‘pilotato’ dagli ingegneri: ma queste monoposto sono molto più complicate di quelle degli anni ’80, quando la radio non c’era o funzionava male. Quindi se anche dovessimo tornare a guidare senza radio e con un cambio manuale, credo che comunque avremmo meno da fare di quanto succederà quest’anno!”