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Ferrari Challenge NA – A Indianapolis si lotta per il titolo

16 luglio 2021, Indianapolis - Oltre metà della stagione è stata consegnata agli archivi e ci si avvia alle fasi finali del Ferrari Challenge. In questo contesto i margini si sono ormai ridotti e ci si può concentrare sulle varie sfide per il campionato e i decisivi testa a testa. Ogni pilota è pronto allo sprint finale per massimizzare i propri risultati: siamo in quella fase in cui anche il minimo errore in gara o sbavatura nelle qualifiche può fare la differenza.

Trofeo Pirelli. Cooper MacNeil (Ferrari of Westlake) guida in solitaria la classe Trofeo Pirelli: forte di un punteggio da record accumulato gara dopo gara, MacNeil si appresta a conquistare il suo quarto titolo consecutivo nel Ferrari Challenge. Il pilota, però, sarà costretto a saltare il round di questo fine settimana a causa di un impegno concomitante nel campionato IMSA. Nel Trofeo Pirelli AM1, invece, Martin Burrowes (Ferrari of Ft. Lauderdale) guida la categoria con 113 punti, davanti a Jason McCarthy (Wide World Ferrari) con 108. McCarthy ha vissuto un anno eccezionale dopo essere stato promosso dal Trofeo Pirelli AM2 in seguito al secondo round di Sonoma, e ha continuato a dimostrarsi estremamente competitivo nella categoria AM1, vincendo a Watkins Glen. Ma a Homestead ha rallentato, lasciando campo libero a Martin Burrowes il quale ha potuto così conquistare due podi, inclusa una vittoria che gli ha garantito il margine attuale. In AM2 prosegue la magica cavalcata di Keysin Chen (Ferrari of Beverly Hills) il quale, pur essendo alla sua prima stagione, si trova al comando della classifica. Ma Chen deve guardarsi le spalle da Brian Davis (Ferrari of Palm Beach) che si trova a soli cinque punti di distanza, mentre il campione in carica Brad Horstmann (Foreign Cars Italia) viaggia con appena otto punti di ritardo rispetto allo stesso Davis.

Coppa Shell. Dave Musial Jr. (Ferrari of Lake Forest) domina la Coppa Shell, precedendo Todd Coleman (Ferrari of Denver) di poco più di 20 punti. Una posizione conquistata con notevole costanza e duro lavoro, soprattutto nelle ultime fasi del campionato, con una striscia di podi iniziata in occasione del secondo round di Sonoma. Coleman, pur vincendo più di una gara, ha dovuto piegarsi alla sfortuna in diverse occasioni: difficile dimenticare il frustrante guasto meccanico in Gara 2 a Homestead che lo ha costretto a rinunciare proprio mentre era in testa alla corsa. In Coppa Shell AM, invece, Franck Ruimy (Ferrari of Beverly Hills) gode di un vantaggio di cinque punti su Lance Cawley (Ferrari of Atlanta). Tra i due si è consumato un avvincente testa a testa che è proseguito per tutta la stagione: lo stacco è arrivato a Homestead, con Ruimy che è riuscito a ottenere due secondi posti, mentre Cawley si è dovuto accontentare di un terzo e di un quarto posto. Ruimy, però, ha scelto di non partecipare all’evento di questo fine settimana: decisione che potrebbe rimescolare le carte in tavola, lasciando il campionato ancora aperto a ogni esito. Nel frattempo, John Cervini (Ferrari of Ontario) viaggia al terzo posto, a ulteriori 8 punti da Cawley.

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