
Dal 5 al 7 luglio, la Costa Smeralda – perla paesaggistica e turistica della Sardegna – ha ospitato la quarta edizione di “Poltu Quatu Classic”, concorso d’eleganza per auto storiche organizzato da Auto Classic e Between con il patrocinio di FIVA, ASI e Regione Sardegna. Un format nuovo, ideato e sviluppato da Simone Bertolero, che per il prossimo anno prevede già alcune interessanti novità. “Poltu Quatu Classic”, infatti, è solo uno dei tre concorsi allestiti nel 2019 – ai quali se ne potrebbe aggiungere un quarto a dicembre, in un’ambientazione davvero insolita e sicuramente più… fredda: presto scopriremo se l’iniziativa riuscirà a concretizzarsi – e nel 2020 potrebbe nascere una sorta di “circuito d’eleganza a tappe”, con un gran finale tra le vetture best of show e vincitrici di classe nei singoli concorsi. Questi, ad oggi, sono “Alassio Classic”, “Parco Valentino Classic” e l’ultimo svoltosi sull’isola dei Quattro Mori.
In Costa Smeralda sono sbarcate 24 automobili di alto livello – costruite tra il 1915 e il 2015 – esaminate dalla giuria presieduta dallo storico dell’auto Paolo Tumminelli, coadiuvato dal designer Fabrizio Giugiaro, che ha portato l’ultima sua showcar elettrica, la GFG Kangaroo, e da Luciano Bertolero, fondatore di Auto Classic ed esperto Ferrari; con loro, Afshin Behnia, CEO & Founder della piattaforma online Petrolicious, Shinichi Ekko, presidente del Maserati Club Japan, Carlo Di Giusto, vice direttore di Ruoteclassiche, e Luca Gastaldi, responsabile ufficio stampa ASI.
Il prezioso Trofeo Best of Show realizzato dalla GFG Style di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro (una scultura di materiali compositi che cambia solo di colorazione negli altri concorsi d’eleganza organizzati da Auto Classic e Between) è stato assegnato alla Ferrari 275 GTB 4 del 1966, carrozzata in alluminio da Pininfarina, portata dal noto collezionista Ugo Gussali Beretta. Il Premio Speciale ASI, riservato alla vettura italiana più rappresentativa, è andato alla Ferrari 212 Coupé del 1952 iscritta da Giorgio Vinai: modello costruito in 18 esemplari che ha sancito l’inizio della proficua collaborazione tra la Casa di Maranello e l’atelier Pininfarina.
LE VETTURE PREMIATE
BEST OF SHOW
Ferrari 275 GTB 4 (1966)
Ugo Gussali Beretta
PREMIO SPECIALE ASI
Ferrari 212 Coupé (1952)
Giorgio Vinai
CATEGORIA “L’ETÀ DELL’ORO: LE AUTO CHE HANNO FATTO LA STORIA”
Lancia Theta Sport (1915)
Mauro Milano
CATEGORIA “MASCHI CONTRO FEMMINE: COUPÉ VS CABRIOLET”
Fiat 1100 Vistotal Cabriolet Castagna (1950)
Silvia Nicolis
CATEGORIA “LA DOLCE VITA: UNA SPIDER PER L’ESTATE”
ASA 1000 GT Spider (1964)
Edoardo Magnone
CATEGORIA “L’ESTATE ADDOSSO: IL VENTO TRA I CAPELLI”
Alvis TE 21 Super Cabriolet (1965)
Daniel Donovan
CATEGORIA “FIGLIE DI WOODSTOCK: LA RIVOLUZIONE DELLO STILE”
Ferrari 308 Vetroresina (1977)
Francesco Poggioli
CATEGORIA “INSTANT CLASSICS: LE MODERNE CHE FARANNO LA STORIA”
Lamborghini Aventador SV (2015)
Raul Marchisio