Maserati Multi70 e Giovanni Soldini sono partiti per la Transpacific Yacht Race
Il primo multiscafo da competizione full electric è partito da Los Angeles per la 52° edizione della regata da 2.225 miglia nell’Oceano Pacifico con traguardo Honolulu.

Modena, 3 Luglio 2023 – Maserati Multi70 e Giovanni Soldini hanno lasciato la costa californiana in partenza per la Transpacific Yacht Race, chiamata anche Transpac. La 52a edizione dell’ormai classica regata oceanica biennale, organizzata dal Transpacific Yacht Club e disputata per la prima volta nel 1906, ha preso il via da Los Angeles e arriverà a Honolulu, Hawaii, coprendo una distanza di circa 2.225 miglia.
Per Giovanni Soldini e tutto il team, questa è una nuova importante prova sportiva e tecnica perché Maserati Multi70 è il primo multiscafo da competizione ad alimentarsi con sistema full electric. Per elettrificare il trimarano e consentirgli di viaggiare in totale autonomia senza limitare le capacità performative, sono state potenziate le superfici di pannelli solari ed è stata sviluppata una speciale batteria, particolarmente leggera e densa. Ricerca, innovazione, tecnologia e performance sono da sempre al cuore del progetto Maserati Multi70 che, con il supporto degli ingegneri di Maserati Innovation Lab, continua a testare l’efficienza del sistema elettrico e provvedere al miglioramento delle sue prestazioni.
La flotta di oltre sessanta imbarcazioni della Transpacific Yacht Race, partita secondo un calendario scaglionato su tre giorni, si è radunata sulla starting line a largo di Point Fermin, dove per i multiscafi il segnale è stato dato il 1 luglio alle 11:55 ora locale (18:55 UTC; 20:55 ora italiana). Diretti rivali di Maserati Multi70 i due MOD 70 americani Argo, con skipper Jason Carroll e navigatore Brian Thompson, e Orion, con skipper Justin Shaffer. A bordo insieme a Giovanni Soldini il team di professionisti composto da Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA).
“Sarà molto importante riuscire a entrare nel vento per primi per partire al traverso con un vento che nei giorni seguenti girerà sempre più in poppa. Finiremo a strambate arrivando sulle Hawaii,” afferma Giovanni Soldini. “Bisognerà fare una rotta abbastanza alta, a rischio di collisioni con oggetti galleggianti e anche dal punto di vista tecnico sarà una regata per noi sicuramente dura perché non saremo volanti. Abbiamo avuto un problema doganale con il container di appoggio e perciò non potremo contare sul set di vele più performanti e sui foil volanti, ed è un peccato perché nelle transoceaniche danno il meglio di sé. Ma come al solito venderemo cara la pelle!”.
Il percorso di regata passa vicino al Pacific trash vortex, la cosiddetta isola di plastica, che comporta un maggior rischio di collisioni. Ne ha esperienza diretta Maserati Multi70 che partecipa a questa competizione per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e del 2019, e in ambo i casi ha riportato danni provocati dallo scontro con oggetti in mare: la prima volta perdendo il timone di destra, la seconda distruggendo un metro della prua dello scafetto di sinistra per l’impatto di notte con un oggetto molto grosso.
Insieme alla Bermuda Race sulla costa orientale degli Stati Uniti, la Transpacific Yacht Race, è una delle regate d’altura più longeve al mondo e dalla sua prima edizione, ha acquisito sempre più importanza fino a diventare l’appuntamento agonistico più rilevante del Pacifico. Dalla starting line a Pt. Fermin, Los Angeles, il percorso prevede che la flotta lasci Catalina Island a sinistra e, con le condizioni meteo tipiche di questo periodo dell’anno, navighi con venti portanti per gran parte della regata fino al traguardo a Diamond Head, Honolulu, Hawaii.
Per seguire la sfida:
- Sito web www.maserati.soldini.it
- Facebook Giovanni Soldini Pagina Ufficiale
- Twitter @giovannisoldini
- Instagram @giovanni_soldini
- Youtube www.youtube.com/user/GiovanniSoldini
- Race Tracker: https://yb.tl/transpac2023